Spett.le Stazione appaltante,

con riferimento alla procedura di gara di cui in oggetto siamo a formulare la seguente richiesta di rettifica.

Cfr. art. 16 del Disciplinare di gara – TABELLA OFFERTA TECNICA – CRITERI QUANTITATIVI

Rif. Certificazione Sicurezza ISO 45001 (2 punti)

Il criterio premia il concorrente che, mediante la presentazione della copia conforme del proprio certificato, dimostri di avere un sistema di gestione della sicurezza consolidato e, quindi, superiore a tre anni dalla prima certificazione (assegna 2 punti all’operatore economico che ha un sistema certificato da 3 anni o più, 1 a chi lo ha da meno di 3 anni, 0 a chi non lo presenta).

Rif. Certificazione Ambiente ISO 14001 o EMAS (2 punti)

Il criterio premia il concorrente che, mediante la presentazione della copia conforme del proprio certificato, dimostri di avere un sistema di gestione della sicurezza consolidato e, quindi, superiore a tre anni dalla prima certificazione (assegna 2 punti all’operatore economico che ha un sistema certificato da 3 anni o più, 1 a chi lo ha da meno di 3 anni, 0 a chi non lo presenta).

Tale previsione risulta evidentemente discriminatoria, in quanto il possesso di per sé della certificazione rappresenta il consolidamento di processi aziendali in virtù del quale un ente certificatore ha riconosciuto che l’impresa risulta conforme alla norma di riferimento (ISO 45001/ISO 14001).

Non sussiste, infatti, alcun criterio oggettivo sulla base del quale attribuire “valore” superiore ad una certificazione in quanto emessa in un momento antecedente.

Si ravvisa, pertanto, l’illegittimità dell’attribuzione di un maggior pregio tecnico ad un concorrente sulla sola base del tempo trascorso dall’emissione del certificato, in quanto trattasi di un criterio non oggettivo e non rappresentativo di un concreto plus tecnico da parte dell’azienda offerente.

In base alle considerazioni sopra esposte, si chiede a codesta Stazione appaltante di riconsiderare i suddetti criteri di attribuzione del punteggio tecnico, in quanto incongrui rispetto alle finalità di cui al codice degli appalti.

In merito alla richiesta di cui all'oggetto si ritiene che non venga messa in atto alcuna discriminazione in quanto si di un criterio che analizza la maturità e la consistenza tecnica/qualitativa dei sistemi di gestione aziendali: la Stazione Appaltante non vuole attestazione delle conformità del sistema alla normativa ma vuole “verificare la maturità” del sistema di gestione. La certificazione di un’Azienda non rappresenta “il consolidamento di processi aziendali” ma meramente l’attestazione che il sistema sia conforme alla struttura normativa. Il maggiore tempo di acquisizione della certificazione di un’organizzazione, invece, determina in automatico un numero maggiore delle visite ispettive effettuate sul sistema dall’Ente Certificatore e, quindi, una possibilità di verifica applicativa dei contenuti previsti nella struttura del Sistema di Gestione Aziendale per i punti denominati “monitoraggio e misura” e “miglioramento”. La certificazione di un sistema per almeno tre anni ha consentito ad un Ente Certificatore di individuare le potenziali criticità del sistema (anche non gravi) e di monitorare nel tempo le Azioni correttive proposte ed implementate per il relativo adeguamento e miglioramento.

Pertanto la scrivente Stazione Appaltante non ritiene che sussistano le “incongruità” segnalate dall’Operatore Economico.
Distinti saluti

Buongiorno,
in risposta alla richiesta sopra riportata si precisa quanto segue.
La figura professionale prevista nel CCNL dichiarato come riferimento prevede per l’operaio di 2 livello sia la parte di sostituzione dei contatori che quella di lettura del misuratore e, pertanto, considerato che il requisito tende ad attestare che la struttura organizzativa dell’O.E. sia in grado di gestire l’operatività della lettura con un numero operatori quali quelli prevedibili per l’esecuzione delle attività si considera che la presenza di operai polivalenti che eseguano lettura e sostituzione possa essere considerata come soddisfacente il requisito di capacità tecnica.

Il RUP