DOMANDA
Si pongono i seguenti quesiti: 1. Si chiede di integrare nel cronoprogramma le attività di realizzazione dei nuovi edifici (stoccaggio, magazzino e uffici), esclusi dal presente appalto, e le attività di realizzazione di tutti gli impianti in essi previsti, compresi nel presente appalto. 2. Si chiede di specificare quali sono le sezioni principali di impianto che dovranno essere dotate di misuratori di impianto, come richiesto al punto 7.4 della relazione generale (1266-PD-GEN-02-1).
3. I n.3 ventilatori di nuova installazione per l'insufflazione nel pavimento del bacino, saranno alimentati e gestiti dal quadro elettrico esistente?
4. I n.2 portoni di nuova fornitura saranno alimentati e gestiti dal quadro elettrico esistente?
5. Documento 1266-PD-GEN-03: quando si parla adeguamento impianto automazione e controllo, impianto TVCC, impianto antincendio e impianto illuminazione interna/esterna si intende di modificare i QE esistenti ed eventualmente utilizzare i cavi elettrici esistenti? 6. Documento 1266-PD-OEM-01-0, Punto 3.5: l’area per le attività di stoccaggio e triturazione degli sfalci, dovrà essere implementata con sistema di illuminazione e presidi antincendio, anche se non fa parte dell’intervento di questo appalto? 7. Documento 1266-PD-OEM-05-0: le serrande di sovrappressione indicate nella planimetria, quante e dove sono installate? 8. Documento 1266-PD-VVF-01-0: si chiede conferma che gli evacuatori (ENFC) sulle pareti perimetrali e copertura dell'edificio, non sono presenti nel computo metrico e quindi da non fornire in questo appalto.
9. Documento 1266-PD-ELE-06-0: sulla rappresentazione dello schema unifilare QE-NT, le utenze 04-NT101 e NTR-01 non sono identificabili sulla planimetria del posizionamento utenze, inoltre mancano le utenze NT-06, COC-01 e il separatore ECS. 10. Documento 1266-PD-ELE-06-0: sulla rappresentazione degli schemi elettrici unifilari, vengono rappresentate le viste frontali dei quadri elettrici, si chiede conferma che la tipologia richiesta non dovrà essere MCC. 11. Si chiede conferma che il quadro elettrico del biofiltro QE-BF, sarà installato esternamente vicino al biofiltro. 12. Documento 1266-PD-ELE-09-0: il quadro elettrico QGBT non è identificato nella planimetria, si chiede di specificare dove sarà installato. 13. Documento 1266-PD-ELE-09-0: nella planimetria sono presenti due identificativi numero 39 (gruppo elettrogeno), si chiede quale è la posizione corretta. 14. Documento 1266-PD-ELE-10-0: le utenze della linea RSU rappresentate nella planimetria 1266-PD-OEM-04-0, non corrispondono alle sigle presenti nella planimetria 1266-PD-ELE-10-0, si chiede la versione corretta della planimetria delle utenze. 15. Documento 1266-PD-ELE-10-0: si chiede conferma della posizione corretta del quadro elettrico QE-SA5, dalla planimetria risulta essere posizionato all'interno del locale 12 (magazzino ricambi), tramite la sigla dovrebbe essere posizionato all'interno dell'officina (locale 16). 16. Documento 1266-PD-ELE-10-0: relativamente al punto precedente si chiede conferma che non è previsto il quadro elettrico del locale magazzino ricambi (12). 17. Documento 1266-PD-ELE-11-0: la posizione dei quadri elettrici nella planimetria è definitiva o può essere modificata in sede di progettazione esecutiva? 18. Documento 1266-PD-ELE-12-0: si chiede conferma che i cavi di bassa tensione e quelli dei segnali (fibra ottica - tvcc - impianti speciali) sono da installare all'interno dello stesso pozzetto. 19. Documento 1266-PD-VVF-04-0: si chiede conferma che la compartimentazione REI 60 del locale gruppo elettrogeno sia esistente. 20. Documento 1266-PD-VVF-02-0: nella planimetria dello stato di fatto non sono indicate le pareti e porte REI come da legenda; si chiede planimetria aggiornata per verificare il reale stato di fatto. 21. Si chiede conferma che, relativamente agli impianti tecnologici, la parte di edificio identificata con il numero 48 (area a disposizione) non è oggetto di questo appalto. 22. Documento 1266-PD-VVF-05-0: si chiede conferma che i rilevatori previsti T/F sono con tecnologia combinata di fumo e calore. 23. Documento 1266-PD-VVF-05-0: si chiede conferma che i rilevatori previsti nel locale 29 (zona di selezione e stoccaggio materiale di recupero), vista l'altezza del locale di circa 12 m e gli ingombri all'interno del locale, siano la soluzione corretta come da normativa UNI 9795:2021. 24. Documento 1266-PD-ECO-08-1: si chiede conferma se è obbligatorio installare gli inverter su tutti i nastri e che per la coclea COC 01 non sia necessario. 25. Si richiede integrazione dell'analisi dei calcoli illuminotecnici del locale 29 (zona di selezione e stoccaggio materiale di recupero) in quanto non presente nella relativa relazione. 26. Voce PA_OEM 02 e PA_OEM 03: nelle voci di computo metrico è previsto l'adeguamento del quadro elettrico; si chiede conferma che il quadro elettrico esistente sia riutilizzabile e sarà da integrare solo per le macchine di nuova fornitura sia per la parte automazione che potenza. 27. Voce PA_OEM 04: si chiede di dettagliare cosa è previsto nell'adeguamento dell'impianto elettrico e adeguamento sistema di automazione e controllo, prevedendo l'intervento solo revamping meccanici. Si chiede conferma che il quadro elettrico del carroponte sia da installare in sala quadri come indicato nel documento 1266-PD-ELE-11-0. 28. Nella voce del computo metrico DISPOSITIVI ANTINCENDIO si riscontra un'incongruenza con la planimetria 1266-PD-VVF-02-0 dove risultano essere presenti 14 idranti a muro e non 12 (sulla planimetria risultano doppie le sigle "i18" e "i17") mentre gli idranti soprasuolo risultano essere 12 e non 10 (sulla planimetria risultano doppie le sigle "q6" e "q7"); si chiede di chiarire tale aspetto. 29. Nella voce del computo metrico 18.01.0010.003 "tubazione esterna in acciaio" è prevista una quantità in fornitura ma non risultano quotati gli accessori tipo curve, derivazioni e fissaggi. 30. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.01 31. Si chiede di quantificare cosa è previsto come materiale occorrente nella voce PA.IE.02 ed identificare in una planimetria le parti da adeguare e quelle da riutilizzare. 32. Si chiede di quantificare i metri di canali e passerelle metalliche nella voce PA.IE.03 ed identificare in una planimetria le parti da fornire. 33. Si chiede conferma che la passerella INOX sia a filo e non a scaletta. 34. Non si trova riscontro nel computo metrico dei pozzetti in cemento con dimensione 1200x1200 mm rappresentati nella planimetria 1266-PDELE-12-0. 35. Si chiede di dettagliare cosa è previsto nella voce PA.IE.04 (quadri elettrici) e se riguarda solo gli schemi elettrici tipici presenti nei documenti (QE-SA3/100; QE UPS10; QE UPS20; QE SA5; QE SA7; QE-NT; QE-BF; QE-SA4; QE-SA3; QE-SA1). 36. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.05 (media tensione). 37. Nel documento 1266-PD-ELE05-0 non sono elencati i cavi di media tensione; si chiede conferma che questi siano da sostituire come scritto nella planimetria 1266-PD-ELE-13-0 e dove sono quotati nel CME. 38. Tra la voce PA_IE_06 (gruppo elettrogeno 250kVA) e la descrizione nella relazione elettrica 1266-PD-ELE-01-0 (gruppo elettrogeno da 500kVA) c'è un'incongruenza che si chiede di chiarire. 39. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.07 (cavi elettrici), possibilmente con un elenco cavi e le rispettive lunghezze. 40. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.08 (impianto di terra). 41. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.09 (distribuzione elettrica secondaria). 42. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.10 (impianto di illuminazione). 43. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.11 (impianti speciali - rilevazione fumo e sistema allarme antincendio). 44. Si chiede di quantificare cosa è previsto nella voce PA.IE.13 (automazione - controllo e supervisione). 45. Si chiede di specificare se l'impianto di supervisione dovrà essere di nuova fornitura o se dovrà essere revisionato l'esistente come citato al punto 3, pag. 9 del documento 1266-PD-OEM-01-0 "adeguamento sistema DCS" e a pag.11 "adeguamento del sistema DCS, il sistema risulta ormai obsoleto..". 46. Si chiede di specificare se anche gli impianti esistenti (es. portoni ad impacchettamento rapido, carroponte) o fuori dallo scopo di questo appalto (pesa a ponte) dovranno essere gestiti da PLC come indicato nel documento 1266-PD-OEM-12-0. 47. Viste le caratteristiche ambientali specificate nei documenti e la richiesta di alcuni componenti in acciaio INOX, si chiede conferma che i quadri elettrici dovranno essere in acciaio al carbonio verniciato (standard) e i telai di appoggio in acciaio zincato. 48. Si chiede di specificare cosa si intende con la dicitura "gestire l'impianto a distanza" di cui al punto 4.2.2, pag. 13 del documento 1266-PD-ELE-01-0. 49. Nei documenti di gara si parla di varie tipologie di comunicazione; si chiede di specificare quale protocollo di comunicazione è richiesto tra Profinet, Profibus e EtherNET per i PLC in campo e tra macchine e sistema di supervisione. 50. Si chiede conferma che sia obbligatoria l'uscita dalle scatole di derivazione verso il basso, come scritto al punto 11.2, pag. 34 del documento 1266-PD-ELE-01-0. 51. Si chiede se sia obbligatoria la scelta di non poter fissare le passerelle portacavi sulle pareti, essendo pannelli prefabbricati, come scritto al punto 4.3, pag.14 del documento 1266-PD-ELE-01-0. 52. Si chiede se sia obbligatoria l'installazione dei pannelli operatori HMI come scritto a pag.36, punto 12.1 del documento 1266-PD-ELE-01-0. 53. Si chiede conferma che le macchine esistenti da collegare al nuovo sistema di automazione e supervisione, elencate a pag.37 del documento 1266-PD-ELE-01-0, abbiano il PLC con sistema di comunicazione Profibus.
RISPOSTA
Si riscontrano i quesiti posti precisando quanto segue: 1. Per il cronoprogramma si deve fare riferimento al documento: 1266-PD-GEN-09-1.xlsx. 2. È la sezione linea di selezione rifiuti e linea di biostabilizzazione. 3. Si conferma. 4. Si conferma. 5. Si conferma. 6. Il progetto prevede l’adeguamento dei presidi antincendio e dell’illuminazione per l’area in esame. 7. Il calcolo sarà oggetto della progettazione esecutiva qualora necessarie. 8. Si conferma. 9. Sarà oggetto del livello di progettazione esecutiva. 10. Si conferma. 11. Si conferma. 12. Sarà oggetto del livello di progettazione esecutiva. 13. La posizione del nuovo gruppo elettrogeno è all’esterno, sul bordo strada di servizio tra il nuovo edificio magazzino/ricambi (n°12 layout) e il serbatoio GPL (24). Sulla tavola 1266-PD-ARC-02-1-fg1-3 per refuso è sotto l’immagine dell’ortofoto. 14. Prendere a riferimento la tavola 1266-PD-ELE-10-0. 15. Si conferma nel locale 12. 16. Si conferma il quadro nel locale 12. 17. Si conferma che può essere modificata ed ottimizzata in sede di progettazione esecutiva. 18. Si conferma previa separazione oppure con soluzione equivalente a norma. 19. Si chiarisce che il gruppo elettrogeno di nuova installazione è ubicato all’esterno. L’indicazione all’interno del locale caldaia è un refuso. La compartimentazione è già esistente. 20. Nelle planimetrie sono indicate le parti oggetto di modifica. Maggiori approfondimenti saranno oggetto dell’aggiornamento SCIA a seguito della progettazione esecutiva. 21. Si conferma. Sono previste le eventuali modifiche in relazione all’istanza di modifica non sostanziale AIA in corso di espletamento. 22. Si conferma. 23. Si conferma che l’indicazione sulla tavola definisce che l’area è coperta da un sistema di rivelazione incendi già installato. Eventuali modifiche potranno essere previste in relazione ai nuovi lavori previsti in progetto. 24. Si conferma. 25. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. 26. Si conferma. 27. Si conferma a meno di un eventuale ottimizzazione in fase di progettazione esecutiva. 28. Si confermano 14 idranti a muro UNI45 e 12 idranti UNI70. 29. Sono oggetto di progettazione esecutiva. 30. Rimozione smontaggi, smaltimenti opere ed impianti elettrici esistenti da dismettere, non più funzionali e/o adattabili al nuovo impianto. 31. Sarà oggetto di progettazione esecutiva. 32. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. 33. Si conferma. 34. Si conferma e per l’importo è da intendersi ricompresi nella voce a corpo PA_IE_02. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni alla rete cavi. 35. Si conferma che riguarda gli schemi elettrici tipici. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni al sistema quadri elettrici. 36. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. 37. Si conferma. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni alla rete cavi. 38. La Potenza stimata del gruppo elettrogeno è di 250 KVA in coerenza con la voce PA_IE_06. In fase di progettazione esecutiva può essere prevista una ottimizzazione della potenza del gruppo elettrogeno in relazione alle effettive utenze privilegiate e alla fornitura di sistemi UPS. 39. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva dove possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni alla rete cavi elettrici. 40. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni all’impianto di messa a terra. 41. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni al sistema di distribuzione elettrica secondaria per garantire la funzionalità dell’impianto. 42. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni al sistema di illuminazione per garantire la funzionalità dell’impianto. 43. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni per gli impianti speciali - rilevazione fumo e sistema allarme antincendio garantendo la funzionalità dell’impianto. 44. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni al sistema di automazione –controllo – supervisione garantendo la funzionalità dell’impianto. 45. Quanto richiesto è oggetto della fase di progettazione esecutiva. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni al sistema di supervisione garantendo la funzionalità dell’impianto. 46. Si conferma. In fase di progettazione esecutiva possono essere previste modifiche ed ottimizzazioni al sistema PLC, garantendo la funzionalità dell’impianto. 47. Si conferma. 48. Possibilità di collegamento da remoto con il Sistema di gestione dell’impianto (almeno per la parte alert). 49. Sono indicate diverse opzioni da definire in fase di progettazione esecutiva. 50. No. È una indicazione. 51. No. Può essere valutata diversa soluzione equivalente in fase di progettazione esecutiva. 52. No. È una indicazione. 53. Tale soluzione deve essere valutata in fase di progettazione esecutiva. |